23/03/2014 Monvalle
Nonostante la pioggia e la temperatura in caduta libera è per me un immensa gioia venire qui a Monvalle a celebrare il Memorial dedicato al mitico Zedde.
Percorso leggermente modificato nella parte finale, forse a causa dell'abbondante pioggia.
Purtroppo a causa di alcune segnalazioni poco chiare qualche atleta si è trovato fuori percorso.
Un percorso già duro di suo è reso ancora più pesante dal fango e in più di un'occasione rischio di scivolare, "oggi forse era meglio una scarpa con più gripp" commento con Roberto Chiodo in occasione di una curva dove vado fuori strada.
Mi sento abbastanza in palla e non fatico più di tanto a seguire il ritmo dei soliti compagni di gara, inoltre mi sento particolarmente reattivo sulle gambe e sento che potrei aumentare ancora il ritmo; nella posizione in cui mi trovo ho il privilegio di seguire da vicino il testa a testa della gara femminile tra la coriacea Sabina Ambrosetti e la forte Elena Begnis.
In cima al salitone superato il 6° km inizia la discesa e come capitato già in altre occasioni rallento vistosamente e perdo il contatto con chi mi precede. Solo una volta finito il forte pendio ricomincio a spingere; faccio giusto in tempo a riagguantare Super Saby nell'ultimo km, oggi autrice di una gara veramente superba, brava; la principessa ha dovuto togliere il limitatore di giri per arrivarle davanti.
Arrivo così al traguardo al 21° posto del pdo e 2° di categoria, davanti ho solo "il" Walter, oggi ottimo 5° assoluto.
30/03/2014 Cardano al Campo
Buona la prima qui a Cardano. La neonata corsa ha fatto una bella figura, si vede che dietro c'è gente con esperienza nella corsa che conosce le esigenze di chi corre, peccato solo che non si è potuto usufruire delle docce dell'impianto sportivo.
Gara piatta, che al terzo km, abbandonato l'asfalto, s'infila nei boschi della brughiera con strade dal fondo compatto e perlopiù liscio dove si può scaricare tutta la potenza e tenere un buon ritmo.
Partito discretamente, mi sono accodato ad un persona che mi ha tirato la gara fino alla fine facendomi recuperare parecchie posizioni. Le sensazioni sono state discrete anche se mi aspettavo qualcosa di più dopo una settimana di scarico. Il ritmo finale di 3'48" mi lascia soddisfatto, lo stesso tempo fatto a Magenta ai primi di Febbraio, ma li era tutto asfalto piatto.
Vittoria a Alberto Podestà davanti a Fabio DiGiacomo e Andrea Biotti.
Trale donne neanche a dirlo vince Sabina Ambrosetti che stacca di oltre 2' Barbara Pavan che precede la mia amica Francesca Barone.
06/04/2014 Gazzada
Era da un paio di anni che a Gazzada non si correva con il sole.
Percorso che rispecchia in linea di massima quello dell'anno scorso con partenza e arrivo nel crossodromo. In partenza sono stato un po lento, facendomi sorprendere dal colpo di pistola e a causa della morfologia dei primi 6/700 mt è arduo superare e così ho dovuto mangiare un po di polvere da chi mi precedeva; usciti dallo sterrato e attraversata la piccola piazzola inizia la salita, dove ho cominciato a recuperare qualche posizione con qualche affanno, poi giù in discesa a recuperare ancora terreno, ma oggi non è giornata aihme; lasciato alle spalle l'amico Marino, stento a stare in scia di Alfredo, cosi quando finisce la discesa piano piano lui se ne va, capisco che è meglio rallentare, perdo il contatto anche dal resto del gruppetto, cerco di mantenere la posizione ma intanto la davanti i miei soliti antagonisti se ne ne vanno; siamo intorno al 4° km ma vorrei che la gara fosse già finita. Le gambe sono rigide e anche la testa è altrove, riesco a fare un po di ritmo solo nel tratto in piano prima della salita finale, dove salgo senza fare troppa fatica, ma il passaggio è ostruito da chi mi precede e solo quando il sentiero diventa strada riesco a superare; ancora qualche metro di salita e poi giù fino all'arrivo dove stacco il il ticket n°30, 27° del pdo e 4° di categoria. Giornata da dimenticare
Che dire, dopo la settimana di scarico di settimana scorsa e di carico di questa settimana, dove avevo delle buone sensazioni, speravo in una gara più performante, ma analizzando razionalmente ci sta una prestazione così così dopo una settimana di 70 km. E' inutile che me la meno, fisicamente sto bene, alla fine mi consolo e pensando all'anno scorso partorisco la massima: "meglio una gara andata male che una gara dovi ti fai male". Ripenso alle parole di Alfredo di settimana scorsa che più o meno dicono così: " arrivi ad certo punto dove non è importante allenarti per andare più forte ma è importante allenarti senza farti male". Effettivamente è un po la filosofia che negli ultimi due anni sto adottando, meglio piano ma correre, che forte ma infortunarsi; so che è nello spirito di chi vive la corsa con agonismo, di spostare l'asticella sempre più in alto, ma il rischio è di superare i limiti che madre natura stabilisce.
All'arrivo trovo l'amico Walter, oggi 9° assoluto, un anno da incorniciare, come tanti altri in passato.
Vittoria a Biotti Andrea, secondo Di Giacomo, terzo Saltarelli Livio e appena giù dal podio Beppe Bollini.
Vittoria femminile a Super Saby Ambrosetti davanti a Barbara Pavan che precede Angiola Conte.
Allenamenti week #12 (68,9 km )
Nonostante la pioggia e la temperatura in caduta libera è per me un immensa gioia venire qui a Monvalle a celebrare il Memorial dedicato al mitico Zedde.
Percorso leggermente modificato nella parte finale, forse a causa dell'abbondante pioggia.
Purtroppo a causa di alcune segnalazioni poco chiare qualche atleta si è trovato fuori percorso.
Un percorso già duro di suo è reso ancora più pesante dal fango e in più di un'occasione rischio di scivolare, "oggi forse era meglio una scarpa con più gripp" commento con Roberto Chiodo in occasione di una curva dove vado fuori strada.
Mi sento abbastanza in palla e non fatico più di tanto a seguire il ritmo dei soliti compagni di gara, inoltre mi sento particolarmente reattivo sulle gambe e sento che potrei aumentare ancora il ritmo; nella posizione in cui mi trovo ho il privilegio di seguire da vicino il testa a testa della gara femminile tra la coriacea Sabina Ambrosetti e la forte Elena Begnis.
In cima al salitone superato il 6° km inizia la discesa e come capitato già in altre occasioni rallento vistosamente e perdo il contatto con chi mi precede. Solo una volta finito il forte pendio ricomincio a spingere; faccio giusto in tempo a riagguantare Super Saby nell'ultimo km, oggi autrice di una gara veramente superba, brava; la principessa ha dovuto togliere il limitatore di giri per arrivarle davanti.
Arrivo così al traguardo al 21° posto del pdo e 2° di categoria, davanti ho solo "il" Walter, oggi ottimo 5° assoluto.
30/03/2014 Cardano al Campo
Buona la prima qui a Cardano. La neonata corsa ha fatto una bella figura, si vede che dietro c'è gente con esperienza nella corsa che conosce le esigenze di chi corre, peccato solo che non si è potuto usufruire delle docce dell'impianto sportivo.
Gara piatta, che al terzo km, abbandonato l'asfalto, s'infila nei boschi della brughiera con strade dal fondo compatto e perlopiù liscio dove si può scaricare tutta la potenza e tenere un buon ritmo.
Partito discretamente, mi sono accodato ad un persona che mi ha tirato la gara fino alla fine facendomi recuperare parecchie posizioni. Le sensazioni sono state discrete anche se mi aspettavo qualcosa di più dopo una settimana di scarico. Il ritmo finale di 3'48" mi lascia soddisfatto, lo stesso tempo fatto a Magenta ai primi di Febbraio, ma li era tutto asfalto piatto.
Vittoria a Alberto Podestà davanti a Fabio DiGiacomo e Andrea Biotti.
Trale donne neanche a dirlo vince Sabina Ambrosetti che stacca di oltre 2' Barbara Pavan che precede la mia amica Francesca Barone.
06/04/2014 Gazzada
Era da un paio di anni che a Gazzada non si correva con il sole.
Percorso che rispecchia in linea di massima quello dell'anno scorso con partenza e arrivo nel crossodromo. In partenza sono stato un po lento, facendomi sorprendere dal colpo di pistola e a causa della morfologia dei primi 6/700 mt è arduo superare e così ho dovuto mangiare un po di polvere da chi mi precedeva; usciti dallo sterrato e attraversata la piccola piazzola inizia la salita, dove ho cominciato a recuperare qualche posizione con qualche affanno, poi giù in discesa a recuperare ancora terreno, ma oggi non è giornata aihme; lasciato alle spalle l'amico Marino, stento a stare in scia di Alfredo, cosi quando finisce la discesa piano piano lui se ne va, capisco che è meglio rallentare, perdo il contatto anche dal resto del gruppetto, cerco di mantenere la posizione ma intanto la davanti i miei soliti antagonisti se ne ne vanno; siamo intorno al 4° km ma vorrei che la gara fosse già finita. Le gambe sono rigide e anche la testa è altrove, riesco a fare un po di ritmo solo nel tratto in piano prima della salita finale, dove salgo senza fare troppa fatica, ma il passaggio è ostruito da chi mi precede e solo quando il sentiero diventa strada riesco a superare; ancora qualche metro di salita e poi giù fino all'arrivo dove stacco il il ticket n°30, 27° del pdo e 4° di categoria. Giornata da dimenticare
Che dire, dopo la settimana di scarico di settimana scorsa e di carico di questa settimana, dove avevo delle buone sensazioni, speravo in una gara più performante, ma analizzando razionalmente ci sta una prestazione così così dopo una settimana di 70 km. E' inutile che me la meno, fisicamente sto bene, alla fine mi consolo e pensando all'anno scorso partorisco la massima: "meglio una gara andata male che una gara dovi ti fai male". Ripenso alle parole di Alfredo di settimana scorsa che più o meno dicono così: " arrivi ad certo punto dove non è importante allenarti per andare più forte ma è importante allenarti senza farti male". Effettivamente è un po la filosofia che negli ultimi due anni sto adottando, meglio piano ma correre, che forte ma infortunarsi; so che è nello spirito di chi vive la corsa con agonismo, di spostare l'asticella sempre più in alto, ma il rischio è di superare i limiti che madre natura stabilisce.
All'arrivo trovo l'amico Walter, oggi 9° assoluto, un anno da incorniciare, come tanti altri in passato.
Vittoria a Biotti Andrea, secondo Di Giacomo, terzo Saltarelli Livio e appena giù dal podio Beppe Bollini.
Vittoria femminile a Super Saby Ambrosetti davanti a Barbara Pavan che precede Angiola Conte.
Allenamenti week #12 (68,9 km )
16/03 Gara Voltorre 5ª tappa PdO km 9,8 media 4'10"
17/03 riposo (nuoto)
18/03 lento km 18 media 4'44"
19/03 ripetute medie 7x 800 rec. 3' (2'58"-2'49") pista Busto G.
20/03 lento km 15 media 4'42"
21/03 35' palestra
22/03 lento km 10 media 5'02" + 5 x 100 allunghi
Allenamenti week #13 (45,7 km )
23/03 Gara Monvalle 6ª tappa PdO km 9,8 media 4'11"
24/03 riposo (nuoto)
25/03 lento km 12,9 media 4'58"
26/03 riposo
27/03 ripetute corte 10x 400 rec. 1' (1'31"-1'25") pista Busto G.
28/03 35' palestra
29/03 lento km 8,1 media ,4'59" + 5 x 100 allunghi
Allenamenti week #14 (69,1 km )
30/03 Gara Cardano al Campo 6ª tappa PdO km 9,4 media 3'48"
31/03 riposo (nuoto)
01/04 lento km 18,5 media 4'41"
02/04 ripetute lunghe 3k+2k rec. 5' (11'33"-7'27") ciclabile canale
03/04 lento km 17,4 media 4'34"
04/04 35' palestra
05/04 lento km 8,6 media 4'56" + 5 x 100 allunghi
Nessun commento:
Posta un commento