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sabato 11 febbraio 2017

SACCO PELOSO

Anisona

Che fortuna è stato fare un pezzo di strada della nostra vita insieme a te, ci hai dato sicuramente più di quello che ti abbiamo dato noi, sei stato un gran cane e se lo dice Simona che ne ha visti tanti non si può non crederci.Sei arrivata in un momento triste della nostra vita, non hai cancellato quel dolore che ci porteremo per il resto dei nostri giorni ma in qualche modo hai aiutato chi tra noi era più fragile a distrarsi e a guardare oltre.
Ricordo quando siamo venuti a sceglierti, in realtà alla fine sei stata tu a scegliere noi, ai primi giorni insieme, noi non abituati a tenere un cane e tu da piccolo cucciolo intenta solo a rompere tutto quello con cui ti andava di giocare. Alla prima notte passati svegli con te che gironzolavi in casa al buio. A quando rincorrevi il nostro piccolo nei campi in fondo al paese e gli saltavi sulla schiena per rubare il cappellino con il pon-pon, e scappavi via fiera con il tuo trofeo. 
E quando si partiva per una vacanza e tu stavi a casa non mangiavi e ci mettevi il "muso" per non averti portato con noi. 
Testona che non mangiavi le nuove crocchette fino a ridurti tutta pelo e ossa. Il tuo tartufo rosa così diverso da quello della maggior parte dei cani che ho mai visto, i tuoi denti storti, la tua bella coda lunga e pelosa, il tuo modo di corrucciare la fronte, non avresti mai potuto diventare reginetta dei concorsi di bellezza come i tuoi genitori, ma sei stata veramente unica.
Ricordo le lunghe camminate domenicali lungo il canale e la tua voglia irrefrenabile di buttarti nei vasconi. Abbiamo corso insieme, tu instancabile con la lingua fuori che tenevi il mio passo.
Anni bellissimi pieni di gioia passati insieme, volati via fino alla  triste scoperta della tua malattia che ti rendeva sempre meno capace di muoverti. Tu che aspettavi il dopo pranzo della domenica come il momento più importante della settimana per goderti la tua lunga passeggiata e poi negli ultimi mesi sempre con più fatica e sempre più corta fino alle ultime domeniche quando non mostravi più nessun interesse alla tua pettorina rossa. Stavi sempre nella tua cuccia. A volte non mangiavi perché il dolore non ti permetteva di camminare fino alla tua ciotola. Che tristezza vederti così ridotta. Ed un pensiero che continuava a fare capolino nella nostra testa: non facciamola più soffrire. Forse troppo egoisti di tenerti ancora un po con noi o forse ci è mancato il coraggio di mettere fine ad una vita.




Te ne sei andata da sola una notte di Febbraio. 
Ti ho trovato al mattino come se stessi dormendo sulle morbide coperte che rivestivano il fondo della tua cuccia. Il pianto di Edo il pianto di Nadia. Ti ho accarezzato la testa prima che chiudessero la cerniera di quel sacco verde. E poi ti hanno portato via.
E' vero sei stato un gran cane.
Grazie sacco peloso.
Grazie Anisa

domenica 25 maggio 2014

COCQUIO_12ª Camminiamo insieme_Piede D'Oro 2014

Una bella giornata di festa oggi a Cocquio, dove si è svolta la tappa n° 15 del Piede D'Oro 2014; complice anche un sole caldo ad illuminare l' Istituto Sacra Famiglia.

La gara di Cocquio, tra tutte quelle del circuito del PdO, ha un sapore un po' speciale, diverso da tutte le altre; ogni volta che vengo qui ho la sensazione che sto partecipando a qualcosa di veramente importante, al di sopra di una mera gara podistica e sono contento di esserci comunque sia la mia performance sportiva.

Percorso consolidato, un po' più breve della maggior parte delle gare del PdO, ma non per questo meno faticoso a cominciare dalla salita lunga 500 mt posta al km 1,5 che culmina con un tratto di gradoni da affrontare con il giusto ritmo.

Vittoria di re Lhoussaine Oukhride davanti a Gianluca Bello e Rachid Argoub. Appena giù dal podio  il guerriero Giuseppe Bollini.
Nella gara femminile primeggia principessa Begnis che nonostante oggi la concorrenza non fosse alla sua altezza, spinge, senza risparmiarsi, ad un buon ritmo, concludendo al 17° posto assoluto(!). Brava Elena.
Secondo posto per la giovane Barbara Pavan che precede Rosanna Urso, tornata al PdO dopo un lungo periodo di assenza (per giusta causa).

La mia gara è stata secondo le aspettative solo fino all'inizio della salita, che comunque ho fatto senza troppo affanno, dopo di che è stata tutta un calvario. Un dolore alla parte anteriore della coscia sx, quasi come se i muscoli fossero intorpiditi, mi ha impedito di tenere il ritmo che speravo.
Solo nell'ultimo km ho avuto una reazione d'orgoglio andando a prendere nell'ordine Stefano, Davide e Roberto, chiudendo la fatica in 34'52" al ritmo di 4'11", staccando il ticket n°24; 21° del PdO e 1° di categoria.

Così gli allenamenti della settimana appena trascorsa:
Allenamenti week #21 (59,8 km )
18/05 Gara Somma Lombardo 14ª tappa PdO km10,14  media 3'58"
19/05 riposo (nuoto)
20/05 Corto Veloce 5 km  (3'45") ciclabile Villoresi
21/05 Lento 16,8 km (4'43") 
22/05  Lento km 8,2 media 5'02" + 10x300 61"-59" rec. 30" ciclabile Villoresi
23/05  50' cyclette
24/05   lento km 5 media 5'06" + 5x100

sabato 17 maggio 2014

Allenamenti settimane 19 e 20


Allenamenti week #19 (59,7 km )
04/05 Gara Cuveglio 12ª tappa PdO km 7,5  media 4'28"
05/05 riposo (nuoto)
06/05 Ripetute 5x1km  (3'38"-3'29") rec 2'
07/05 Medio 12,5 km (4'18") 
08/05  lento km 8,6 media 4'55" + 12x200 42"-39" part. al 1'15"
09/05  50' cyclette
10/05   lento km 8 media 4'51 + 4x100
Allenamenti week #20 ( 53,4 km )
11/05 Gara Castiglione Olona 13ª tappa PdO km 9,17 media 3'55"
12/05 riposo (nuoto)
13/05 Ripetute  12x400 rec. 45" (1'25"-1'22")
14/05 riposo
15/05 Ripetute 3 k  (3'46") rec 3' + 2 k (3'42") rec 2'15" + 1,2 k (3'38")
16/05  lento km 10,4 media 4'57"
17/05  lento km 6,9 media 4'59" + 5x100

domenica 4 maggio 2014

CUVEGLIO, Camminata Cuvegliese_Piede d'Oro 2014

A Cuveglio non sono mai venuto a correre con troppo entusiasmo a causa della morfologia del percorso con la quale non riesco ad andare d'accordo.
Fino a metà gara, ovvero i primi 5 km, è una corsa normale, paragonabile a tante altre del circuito del PdO; attorno al 5° km ci si immette in una mulattiera, in salita, con una pendenza tale da rendere difficile o quasi impossibile la corsa; ma non è questo il motivo per il quale questa tappa non è tra le mie preferite; la parte più sgraziata è quel km di discesa, fatto di sassi e pietre, che unisce la vetta alla parte bassa del percorso.
Un km dove la mia debolezza per le discese viene amplificata da un fondo estremamente sconnesso, dove la corsa non è naturale ma tutta dedicata a far avanzare il corpo senza rischiare di cadere, cercando di salvaguardare caviglie e ginocchia, osservando quelli che giunti alle spalle sorpassano e vanno via rifilandomi varie decine di metri, mettendo forza e coraggio dentro le scarpe; coraggio che io non ho; io ho paura.
E' una paura che blocca le caviglie, che non permette alle ginocchia di ammortizzare il peso del corpo, che irrigidisce la schiena e mette in crisi la testa. Oggi, inoltre, il disguido che ha tolto quei due km e mezzo di percorso buono per le mie caratteristiche, fatto di sali e scendi non troppo bruschi, sui quali scaricare tutte le energie e la voglia di correre, mi ha fatto tornare a casa di malumore.
Oggi la delusione ha preso il sopravvento sul bicchiere mezzo pieno.
La mia gara:
sono partito con un buon ritmo, favorito anche dal percorso leggermente in discesa nella parte iniziale:
3'29" al 1° km, 3'44" al 2° e 4'03" al 3°  per un ritmo totale di 3'45", poi ho deciso di tirare un po' i remi in barca, staccandomi sia da Super Saby che da Tiziano, in attesa della salita che dal km 4,8 in circa 1,5 km porta al punto più alto del percorso, salita sulla quale ho alternato tratti di corsa ad altri al passo; una volta scollinato si susseguono tratti in discesa ad altri in salita e poi giù per quella discesa spacca gambe dove ho rallentato vistosamente facendomi recuperare da Mauro, Davide, Stefano e altri ancora. Forse è all'inizio di questa discesa che si sbaglia il percorso.
Arrivato sul tratto in piano recupero facilmente qualche posizione, ma con stupore mi rendo conto di essere sul rettilineo che porta nella piccola pista di atletica dove da sempre è posizionato l'arrivo, realizzo subito che qualcosa è andato storto, il gps segna 7 km, entro in pista e sprinto recuperando altre due posizioni delle tre disponibili. Taglio il traguardo ed al ristoro apprendo da Saby che lo scherzo di qualche ragazzino(!) ha deviato tutta la carovana del PdO verso l'arrivo accorciando di 2,5 km il percorso. Mannaggia e anche porcaccia miseria e anche vaffa.....scusate ma quando ci vuole ci vuole.... eh che cavolo.  

Questo il podio della gara maschile:
1° BELLO GIANLUCA
2° TAVELLA MAURIZIO
3° ARGOUB SALAH
e così le donne al traguardo:
1ª AMBROSETTI SABINA
2ª PAVAN BARBARA
3ª GIOCO MARTINA

Io chiudo in 33'33" al 34° posto del Pdo ed al 2° posto di categoria.
Così è andata la settimana di allenamenti:

Allenamenti week #18 (44,2 km )
27/04 Gara Cuasso 10ª tappa PdO km 9,2 media 3'55"
28/04 riposo (nuoto)
29/04 lento km 8 media 5'10" + 12x200 part. ogni 1'15" (38"-41")
30/04 riposo
01/05 Gara Mornago 11ª tappa PdO km 9,2 media 4'11""
02/05  lento km 8,2 media 4'48"
03/05  riposo


giovedì 1 maggio 2014

MORNAGO, Morgana Running Race, Piede D'Oro 2014

Appuntamento infrasettimanale per l'11ª tappa del PdO 2014. Tempo parzialmente nuvoloso a tenere la temperatura ancora fresca intorno ai 12°.
Vince per il PdO Luigi Pignatiello preceduto di pochi secondi dal fuori gara Davide Chicco, 2° posto per Fabio Di Giacomo che precede Livio Saltarelli, giù dal podio ma in buona ripresa Giuseppe Bollini.
Nella gara femminile vince fuori gara Cherono Carolyne; per il PdO, sul gradino più alto del podio la principessa Elena Begnis che stacca di 35" Super Saby Ambrosetti, partita come suo solito con una forte andatura, salvo poi subire nell'ultimo terzo di gara la solita rimonta in progressione di Elena, terzo gradino del podio per Angiola Conte classe 66!
Partenza rivista quest'anno dopo le forti critiche dell'anno passato e percorso con senso di marcia invertito, con le salite poste nella prima metà.
Personalmente, con una partenza brillante, ho sofferto parecchio il sentiero stretto che sale nella parte iniziale e che non permette di superare. Mi sono ritrovato leggermente avanti ai soliti compagni di gara fino a circa il 4° km, salvo però subire una leggera crisi in fondo alla discesa che mi ha fatto arretrare di qualche posizione. Ho recuperato energie nella parte piatta per poi andare in progressione negli ultimi 2 km.
Altra gara senza infamia e senza gloria in attesa che la nuova fase di preparazione mi dia la brillantezza tanto ricercata. Concludo i 9,22 km con la media di 4'11" al 25° posto, 21° del PdO e 1° di categoria.
Prossima gara del PdO fra soli tre giorni a Cuveglio.

domenica 27 aprile 2014

CUASSO al PIANO, Piede d'Oro 2014

Al 13° Trofeo GPUS Cuassese vince Mirko Zanovello che precede Ferdinando Mignani; 3° posto per Maurizio Mora che precede Playbeppe Bollini; 8° posto per Super Valter Carnovali del Team 3 Esse.
Tra le donne dominio assoluto di Super Saby Ambrosetti, che nonostante non avesse rivali in grado d'impensierirla, non si risparmia e tira giù di brutto fin dal primo metro.
Al secondo posto Angiola Conte che precede Lorena Strozzi.
Siamo alla partenza ed il bravo Simone, ottimo 9° posto assoluto, dice: "meno male che non piove"....e sappiamo come è andata......
Percorso veloce, che nella prima parte ricalca il solito giro degli anni scorsi; primi 2 k che salgono senza fare troppo male, 2 k di sali scendi non troppo secchi e poi si scende giù in valle attraversando anche una parte fuori strada dal fondo compatto che porta ad un tratto piatto di circa 1 k quindi, giunti all'8° inizia la salita che riporta in paese ma quando meno te lo aspetti invece della parte conclusiva che scende verso il campo sportivo si devia  a destra verso una salita rompigambe, non troppo lunga (100 mt), ma che lascia il segno per quelle poche centinaia di mt che restano per arrivare al traguardo.
Partito con poco più di 10' di riscaldamento faccio fatica a stare con i soliti compagni;
resterà comunque una gara che non mi ha dato la soddisfazione di riuscire a spingere come avrei voluto;
 quando mi supera Tiziano  cerco di non farlo andare via e poco a poco mi riporto sotto e lo tallono di qualche metro, ad un certo punto vengo superato di grande slancio da Alberto Ulivi che è cresciuto notevolmente quest'anno.
Dopo il tratto sulla strada che porta al Monte si volta a destra e comincia la parte in discesa, ho già lasciato alle spalle Alberto, sono in compagnia di Super Saby e cerco di stare nella scia di Tiziano che nella parte di sterrato mi prende 10 metri che riesco a recuperare solo in fondo al tratto in piano nel fondo valle prima della salita; ho già pensato di mollare il ritmo un paio di volte ma il pensiero che la salita può darmi ancora qualche opportunità di guadagnare qualche posizione mi da la carica.

domenica 13 aprile 2014

BRENTA, 30ª su e giò per i Runchitt

Cielo parzialmente coperto e temperatura intorno ai 12° per la 30ª edizione di questa impegnativa prova del Piede D'Oro che ripropone l'ormai consolidato percorso di circa 7,5 km, con partenza subito in salita per i primi 500 mt e poi giù in picchiata, con le pendenze ed il fondo che cambiano in continuazione; ci vogliono caviglie forti e reattive oltre che muscoli e testa ben predisposti per affrontare i continui cambiamenti fatti d'asfalto, ciottolato, sassaiole, sterrato che ora sale e poi scende.
Oggi ho deciso di scaldarmi un po' di più del solito e partire ad un buon ritmo fin dalle battute iniziali, così è stato; al primo scollinamento dopo la salita iniziale, conto 14 posizioni prima di me, quindi giù in discesa cercando di non frenare troppo, ma da dietro ritornano e finisco per essere superato da una decina di persone. Rimango in scia fino a quando si sbuca intorno al 3° km sulla provinciale dove la strada spiana per circa 200 mt prima di salire nuovamente e qui comincia la mia rimonta, recupero prima su Marino e poi su Vito; sto bene, continuo a spingere, vedo Giordano li davanti in leggera difficoltà, lo aggancio prima dell'inizio dell'ultima salitona che dal punto più basso del percorso porta in 1,3 km al traguardo con un dislivello di 110 mt. Arrivo ad affrontare l'ultimo muro di 150 mt senza nessuna possibilità di superare l'amico Roberto  che vedo li d'avanti ne di essere raggiunto da chi mi segue; finisco di corsa, come tutti gli anni passati, questo incredibile strappo che rende il finale di questa gara più che una competizione con gli altri una sfida tra i muscoli delle gambe che urlano al cervello di fermarsi e la forza di volontà che è una vocina flebile che viene dal tuo orgoglio e ti dice di non mollare mai, nonostante la fatica, nonostante non ci sia niente o nessuno da vincere.
Passo sotto al gonfiabile e fermo il cronometro 7,74 km, media 4'06" la migliore di sempre qui al Brenta, 16° assoluto, 14° del pdo e 1° di categoria.
Vittoria per Luca Ponti che precede di pochi secondi Salah Argoub 3° gradino del podio per il mitico Giuseppe Bollini.
Tra le donne, in assenza delle atleti più forti, spazio alle giovani, con vittoria di Barbara Pavan su Martina Gioco; 3ª Eugenia Vasconi.
Una Pasqua di gioia a tutti, il PdO riprende il 27 a Cuasso.

Allenamenti week #15 (63 km )
06/04 Gara Gazzada 8ª tappa PdO km 9 media 4'04"
07/04 lento km 18,2 media 4'39"
08/04 riposo (nuoto)
09/04 ripetute corte 15x 400 rec. 1' (1'28"-1'22") nuova ciclabile Arconate
10/04 lento km 13,3 media 4'49"
11/04 45' cyclette
12/04 lento km 6,9 media 5'01" + 5 x 100 allunghi