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domenica 7 luglio 2013

STRAOLONA RUNNERS Fagnano Olona

Con 560 persone classificate nel giro lungo 9,08 al mio gps, la gara di Fagnano rientra in una tra quelle con il maggior numero di classificati del giro del PdO, valida tra l'altro come gara sociale del mio Team Tre Esse.
 Ottima l'organizzazione e abbondanti i ristori, due sul percorso e uno al traguardo che oltre alle classiche bevande distribuiva ghiaccioli e birra ad esaurimento.
Cielo parzialmente coperto e temperatura intorno ai 21°.
Percorso caratterizzato da un discesone iniziale ed un salitone nella parte terminale quando abbandonato il fondo della valle Olona si ritorna al punto di partenza.
La gara.
Pari merito la competizione maschile tra Ronnie Fochi e Salah Argoub, un ottimo 3° posto per  Ivan Breda, quindi a seguire Nader Rahhal e Giuseppe Bollini, 6° Matteo Malatrasi ed in 7a posizione l'amico Alberto Larice.
Tra le donne primeggia Sabina "Saby" Ambrosetti con un distacco abissale di quasi 2' sulla stimatissima amica Francesca Barone che precede di circa 30" Cinzia Lischetti.
La mia gara:
fin dai primi metri ho capito che sarebbe stata una giornata non troppo positiva, forse il fatto di cominciare  a macinare un numero sempre maggiore di km in allenamento durante la settimana non aiuta essere brillanti alla Domenica, ma il mio impegno è quello di seguire un programma pianificato di allenamento progressivo che ho dovuto interrompere a fine Febbraio per l'infortunio al polpaccio.
A stimolare la competizione i soliti amici, Stefano, Emanuele e poi la gara nella gara con gli altri componenti del team 3 Esse, Bruno e Gaetano. E' proprio su di loro che punto la mia attenzione;
dopo avermi raggiunto alla fine della discesa il duo con la canotta gialla va via in progressione sulla ciclabile che costeggia i binari della vecchia strada ferrata della Valmorea che, partendo dalla mia cara Castellanza, attraversava il confine per giungere in quel di Mendrisio;
e così alle scale della passerella sull'Olona, il duo del Team 3S, ha circa 20"-22" di vantaggio.
Decido di rallentare  e di recuperare le energie da utilizzare sulla salita conclusiva per vedere di recuperare terreno e provare successivamente il ricongiungimento. Così è: sulle rampe finali raggiungo Bruno che ha deciso di affrontare gli ultimi metri camminando, Gaetano scollina con circa 10" di vantaggio. Sul tratto in piano però Bruno mi riprende e con una azione di forza si ricongiunge a Gaetano e sembra che riagguantarli sia quasi impossibile. Supero il cartello degli 8 km e mamma e papà, che approfittando della vicinanza non perdono occasione per venire a vedere a gareggiare il loro "piccolo", mi ragguagliano sulla posizione e mi danno la carica. Supero il cartello dell'ultimo km e sembra che il duo Bruno-Gaetano sta perdendo qualche metro. Do un'occhiata al gps, mancano circa 800 mt al traguardo e penso o adesso o mai più; cambio ritmo, raggiungo prima Bruno che supero di slancio e dopo qualche metro anche Gaetano e affondo il piede sull'acceleratore, so che se non prende subito la scia dopo è dura riportarsi di nuovo sotto e così è una volata lunga fino al traguardo dove giungo 35° assoluto e 2° di categoria al ritmo medio di 4'04".
Anche se non pienamente soddisfatto qualche motivo per essere contento comunque non manca.

Domenica prossima, sempre con partenza anticipata alle 8.30, è la volta di Besozzo.

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