A Taino, inserito nel calendario in Settembre e non più in Maggio come succedeva nelle ultime edizioni, si è ritrovata la carovana del PdO per partecipare alla tappa n°26.
Temperatura intorno ai 18° e cielo parzialmente nuvoloso.
Prima del via classico caffè, e che buon caffè oggi ;) , con gli amici di sempre: Walter, Alessandro e per l'occasione anche Carlo.
La gara.
Vittoria del forte Ronnie Fochi che precede di oltre un minuto Ivan Breda. Terzo gradino del podio per Giordano Montanari che precede Superbeppe Bollini di una manciata di secondi. Seguono quindi Archid Argoub e 6° posto assoluto per Alberto Larice. Da segnalare l'ottimo 12° posto (del pdo) di Walter Carnovali che paga forse un poco il terzo posto della gara di ieri sera.
Tra le ladies primeggia Ilaria Bianchi (25° posto assoluto!). Ottimo secondo posto di Saby Ambrosetti, ormai abituata al podio del pdo, che precede Loredana Strozzi. Giù dal podio Monica Bottinelli seguita dalla giovane Martina Gioco che si lascia alle spalle Elena Manzato, oggi forse non proprio in palla.
La mia gara. Partito bene, senza affanno mi trovo a ridosso dei miei più diretti concorrenti, ma quando pensavo che sarebbe stata una giornata di grazia, mi ritrovo con una storta alla caviglia sx, già segnata dagli ultimi giorni di allenamenti, che mi fa rallentare oltremisura nel primo discesone pieno di sassi. E' inutile rischiare di peggiorare la situazione, rallento e scendo veramente lento per evitare qualche ulteriore appoggio maldestro. Risultato è che Antonio (Pesce) e gli altri si prendono un bel margine. Lascio scorrere i chilometri senza forzare in attesa del salitone che poco prima del 6° km porta nel punto più alto del percorso. Durante la salita, che è poco più di 1 km, con un dislivello di circa 80 mt, recupero qualche posizione ed un bel po di terreno nei confronti di Antonio che nel frattempo ha ripreso Super Saby. E' necessario mettere un po di cuore nelle scarpe e buttarmi giù in discesa per raggiungerlo e poi via senza rallentare fino all'ultima salita prima del traguardo dove tiro i remi a riposo ed arrivo quasi per inerzia alla fine.
32° posto assoluto e 2° di categoria ad un ritmo di 4'13" per coprire i 9,95 km segnati al mio Garmin.
Penso che, oggi, con un percorso meno accidentato, avrei potuto fare meglio di come sono andate le cose, ma come sono solito dire a mio figlio "un vincitore trova sempre la strada, un perdente trova sempre una scusa" non discrimino e programmo già gli allenamenti della prossima settimana.
Settimana prossima sarà la volta di Bernate, ma in settimana mi aspetta una garetta a cui tengo molto...
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